venerdì 26 ottobre 2007

La rivolta in Myanmar passa dal web




E' un video amatoriale diffuso attraverso internet a mostrare al mondo la crudeltà e la violenza della guerriglia nella regione Birmana del Myanmar.
Per decenni il dispotico regime militare è riuscito, attraverso la censura delle notizie, ad isolare la regione dal resto del mondo. Ma dopo quarantacinque anni ecco il cambiamento: grazie alle nuove tecnologie e, in particolare, allo sviluppo del web 2.0 e delle sue capacità interattive, anche un Paese in cui la democrazia e il riconoscimento dei diritti umani faticano a prendere piede è riuscito a farsi sentire.
Non c'è più bisogno di reporter, giornalsti e troupe: questo video dimostra come il web possa permettere a chiunque di inviare un messaggio, di far sentire la propria voce e rendere protagoniste realtà nuove o semplicemente tenute nascoste. Il filmato che ha fatto il giro del mondo è un vero e proprio strumento di denuncia, un chiaro segnale che qualcosa sta cambiando: Internet è diventato il modo più diretto di comunicare,anche in casi tanto importanti e paricolari come questo.

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